AGOPUNTURA e MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
La medicina tradizionale cinese (中医) include principalmente l'agopuntura e la moxibustione, ma anche la fitoterapia cinese, la coppettazione, il guasha, il tuinà 推拿 (massaggio), la dietetica cinese e le discipline psicocorporee o ginnastiche mediche come il qigong, che mirano a controllare respiro e movimento, usare concentrazione e meditazione, per incanalare il proprio stato psicofisico e la propria esistenza nel percorso fisiologico del Tào o Dào 道.
L’antico popolo cinese, tradizionalmente dedito alla coltivazione e attento all’influenza dei cicli della natura su ogni essere vivente, osservava attentamente le interazioni tra microcosmo e macrocosmo. La visione taoista illustrava come la prevenzione delle malattie potesse essere attuata vivendo in armonia con i ritmi della natura, evitando gli eccessi e praticando il mantenimento della propria salute mediante l’esercizio della padronanza del Qì 氣, il principio vitale energetico.
Nella seduta di agopuntura il paziente viene guardato, ascoltato, palpato e visitato, con particolare attenzione alle caratteristiche dei polsi e della lingua. La diagnostica cinese tradizionale viene elaborata secondo l'analisi del complesso sistema bioenergetico psicofisico costituito dai due poli estremi e indivisibili Yin 阴 e Yang 阳.
L'approccio agopuntorio è dunque profondamente personalizzato, dinamico, olistico, omeostatico e preventivo. Nonostante le difficoltà di misurazione degli effetti del metodo analogico dell'agopuntura rispetto al metodo analitico della medicina occidentale, i meccanismi con cui l'agopuntura risulta dimostratamente efficace in diverse patologie trova ragionevole spiegazione nelle moderne conoscenze di cronobiologia e di PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia) e nella recente scoperta sia della fluidità peristaltica dell'interstitium sottomucoso, fondamentale via universale di trasduzione di segnali elettrochimici, sia della flogosi minima persistente come causa primaria della maggior parte delle patologie croniche.
NEI BAMBINI
§ nei bambini che non tollerino l'applicazione di aghi si possono sostituire le stimolazioni dei punti di agopuntura con digitopressione o con stimolazione tramite applicazione di semi di vaccaria o sferule
§ efficace, sicuro e meno invasivo dell'agopuntura, in mani esperte, può essere nei lattanti e nei bambini il tuinà pediatrico, per i comuni disturbi della prima infanzia
LEGISLAZIONE
Già nel 1982, la Suprema Corte di Cassazione, stabilì che l'Agopuntura è "atto medico" e, come tale, essa può essere praticata solo da chi è abilitato all'esercizio della professione medica. Costituisce reato (esercizio abusivo di una professione) l’esercizio dell’agopuntura da parte di non medici, punibile in base all’art 348 del codice penale, cosi come riscritto dalla Legge 3 del 11.01.2018 all’art. 12 comma 1.
In altri Stati l'agopuntura può essere praticata anche da operatori non medici.
Il Consiglio Nazionale della FNOMCeO, durante il convegno sulle medicine non convenzionali, a Terni, il 18 maggio 2002, ribadisce come l'agopuntura sia da ritenersi a tutti gli effetti “atto medico” e sia, pertanto, richiesta la Laurea in Medicina. Il medico deve poi compiere una formazione triennale o quadriennale presso una scuola riconosciuta di agopuntura e medicina tradizionale cinese.
Solo il Titolo di medico esperto in Agopuntura rilasciato da una scuola accreditata, permette l’iscrizione ai Registri istituiti presso gli Ordini dei Medici Provinciali. Solo il Titolo rilasciato da una scuola accreditata consente al Medico Agopuntore di essere iscritto alla FISA (Federazione Italiana Scuole Agopuntura) ed all'ICMART (International Council of Medical Acupuncture and Related Techniques).
Per i preparati erbali vedi la pagina sulla fitoterapia.