ANTROPOSOFIA

L'elemento vitale dell'organismo non può essere compreso con la sola analisi dei componenti materiali corporei. Mentre nel mondo minerale le sostanze tendono a liberare energie e scendere ad un livello energetico minore, nelle piante e negli animali (questi ultimi capaci di interiorizzazione), il livello energetico prodotto è più elevato, consentendo metabolismo e movimento e, nell'uomo, sentimento e pensiero. Dai 3 anni usiamo il termine "io" per riferirci a noi stessi, perché l'essere umano è dotato di autocoscienza, che determina l'individualità. La libertà umana risiede nella conquista della propria volontà sugli istinti e sulle pulsioni animali.
Rudolf Steiner, teosofo austriaco (XIX-XX secolo) notò come la realtà materiale dell'organismo umano fosse inscindibile dalla sua parte psichica e da quella spirituale. Fondò a inizio '900 con il medico olandese Ita Wegman la medicina antroposofica, che analizzando i processi ritmici presenti in tutti i sistemi biologici complessi, colse le profonde interazioni tra filosofia, sociologia, antropologia, geologia, botanica e medicina.
A differenza dei modelli biofisici di comprensione dell'essere umano, che dal XVII secolo in poi tendono a spiegare i fenomeni naturali con una visione meccanicistica che analizzava puramente le reazioni causa-effetto, l'antroposofia mira a considerare l'individuo come composto di:
- corpo fisico, presente in minerali, vegetali, animali ed essere umano
- corpo eterico, presente nei vegetali e negli animali, attivo nei processi di crescita, rigenerazione e nutrizione;
- corpo astrale o psichico, presente negli animali e nell'uomo, in quanto dotati di anima
- io o spirito, nocciolo centrale dell'individualità, caratteristico dell'essere umano, in quanto autocosciente.
La medicina antroposofica contempla quindi con assoluto rispetto l'uso rigoroso ed etico della medicina convenzionale e dei suoi strumenti terapeutici, sottolineando l'imprescindibilità dell'integrazione con percorsi di salute che passino anche per il rispetto dell'individuo e del suo personale percorso di guarigione.
NEI BAMBINI
§ L'arteterapia, la musicoterapia trovano applicazioni estremamente funzionali nei bambini
§ L'euritmia è una forma di movimento creativo e artistico, una forma di danza accessibile a tutti e a valenza armonizzante, curativa e cognitiva.
§ Il "rimodellamento" del corpo fisico nel primo settennio di vita consente una rilettura molto interessante delle comuni patologie infantili, nell'ottica di un cammino esistenziale di fisiologica complessità
§ Data la prevalenza nell'infanzia delle forze anaboliche su quelle cataboliche, una pedagogia sana per il bambino dovrebbe necessariamente includere attività didattiche pratiche e creative, onde evitare indebolimenti precoci della costituzione fisica, affaticabilità, svogliatezza, difficoltà di concentrazione, iperattività, ricorrenza di infezioni e processi degenerativi nell'età adulta.
LEGISLAZIONE
I medicinali antroposofici sono regolati dalla Direttiva 2001/83/EC o dal Regolamento n. 726/2004/EC a seconda che siano autorizzati a livello nazionale od europeo. Nella Direttiva si legge: "i medicinali antroposofici descritti in una farmacopea ufficiale e preparati secondo un metodo omeopatico sono assimilabili, per quanto riguarda la registrazione e l'autorizzazione di immissione in commercio, a medicinali omeopatici."
Molti Stati europei li considerano medicinali, in altri vengono spesso considerati medical devices, per il meccanismo d’azione, o integratori alimentari, per i loro componenti.